Caro don Giovanni sono venuto a "spiare" la sua messa domenica scorsa perchè ero curioso di sapere come avrebbe commentato lo spavento di Pietro quando si è accorto che sulla sua barca era salito il Figlio di Dio. Io non faccio il pescatore e ho venti anni, e quindi sono più giovane di Pietro. E il Figlio di Dio è salito sulla mia barca che è veramente la barca di un peccatore. Veramente è salita sulla barca della mia vita una ragazza che conosco da tanti anni, e che amo segretamente. Ma è stata lei a prendere l’iniziativa per dirmi che mi vuole bene. Io non le ho ancora detto che sono un poco di buono. Poi ho visto che Gesù non ha abbandonato la barca di Pietro, e mi sto domandando che cosa fare. Cosa mi consiglia? (biglietto non firmato)

Caro anonimo amico, il tuo simpatico messaggio mi fa pensare che tu non sia proprio quel "poco di buono" che pensi di dover denunciare alla ragazza che ti è salita in barca. E uno dei segni più belli è che tu l’abbia accolta in barca come Pietro ha accolto il Figlio di Dio. Mi colpisce anche il fatto che tu interpreti come una pesca abbondante l’averti lei detto che ti vuole bene. Insomma, sono molti i segni buoni che in poche parole mi comunichi. Pur non conoscendoti, mi permetto di dirti che non farai male a rivelarle quello che ti sembra sia giusto che lei sappia. In fondo questa ragazza ha fatto un passo coraggioso.

Puoi farne uno anche tu. Volersi bene vuol dire accogliersi reciprocamente così come ciascuno è, anche con tutti gli inevitabili limiti e difetti che segnano la persona e la storia di ognuno di noi. Anche Dio, per fortuna, fa così! Ci ama come siamo, e non come dovremmo essere. Ci ama non perchè ci siamo convertiti. Piuttosto qualche volta succede che qualcuno si converte, almeno un po’, perchè vede che Dio lo ama senza mettere condizioni.

Anzi, la vicenda di Pietro e del suo Ospite in barca ci consente di pensare ancora più in grande. E cioè che Dio risponde ai nostri limiti e ai nostri peccati avvolgendoci del suo bene. E se sbagliamo ancora di più, Lui…ci ama ancor di più! Alla confessione di Pietro che si dichiara peccatore e che per questo gli dice di allontanarsi, Gesù reagisce chiamandolo ancora più vicino, e proponendogli di "pescare" insieme. Una pesca speciale.

Forse in questa pesca speciale Pietro farà anche da esca per molti altri, ai quali dirà: "Se ha pescato me, che sono un peccatore, certamente pescherà volentieri anche te!". Perchè tutti siamo come Pietro. Tutti peccatori e tutti pescati. Tutti peccatori perdonati. Tutti perduti e ritrovati. Forse quella ragazza è venuta a pescarti. Che Qualcuno l’abbia incaricata? Ti auguro ogni bene. Giovanni.