Scuola Rurale 2015- Incontro di venerdì 27-02-2015

club g. dossetti
Piazza G. Dossetti 10, Sammartini, Crevalcore
con la collaborazione del Circolo Arci Caselle – Bo
SCUOLA RURALE 2015 (laboratorio di crescita delle competenze di cittadinanza)
Tema di questa sessione: IL LAVORO
V. presentazione e programma degli incontri di quest’anno a questo link, oppure v. o scarica il volantino illustrativo, file PDF degli ultimi due incontri.

Venerdi 27 febbraio 2015 si è tenuto il quarto incontro della sessione 2015.
Tema dell’incontro:
COSA CI ASPETTA DOMANI? CREARE NUOVO LAVORO: POLITICHE E TENTATIVI

Di seguito pubblichiamo le registrazioni audio degli interventi ed un piccolo resoconto dell’incontro.

Registrazioni audio:
-Introduzioni (file mp3, 6,3 MB)
-Relazione Davide Barranca (file mp3, 12,8 MB)
-Relazione Filippo Taddei (file mp3, 19,6 MB)
-Relazione Giovanni Vai (file mp3, 5,5 MB)
-Replica Filippo Taddei (file mp3, 13 MB)
-Replica Davide Barranca (file mp3, 7 MB)
-Domande (file mp3, 34,5 MB)

Piccola sintesi degli interventi a cura di Francesco Scimè

Davide Barranca
Libero professionista, 40 anni, Bologna, sposato, una figlia, lavora in settore arte grafica. Rapporti soprattutto con l’estero. Negli anni ’60-’70 si diceva che gli imprenditori erano “cattivi”. Eccessiva tassazione delle imprese. I sindacati sono scollati dalla realtà. Non si coglie il valore del lavoro imprenditoriale, che è quello di inventare nuovo lavoro. La via d’uscita: acquisire una mentalità internazionale.

Filippo Taddei
Docente di economia, membro della segreteria nazionale del PD. Sposato.
Tra le economie sviluppate siamo quella che cresce di meno. Abbiamo cercato di risolvere il problema rendendo il sistema più flessibile.
Non avendo il coraggio di cambiare il sistema intero, abbiamo cambiato solo il margine, i più deboli, gli ultimi arrivati, i lavoratori più giovani.
Bisogna introdurre la flessibilità a tutto il sistema produttivo, a tutto il mercato del lavoro. Cancellare le categorie ibride, i lavoratori che non sono né imprenditori, né dipendenti. I nemici del cambiamento sono gli abusi. Dobbiamo preparare il Paese ad una trasformazione sempre più rapida della tecnologia, dalla digitale alla robotica.

Giovanni Vai
Presidente della Cooperativa sociale “Pictor”, con 130 dipendenti.
La grande sfida: creare lavoro per le persone più fragili. Le fragilità sono aumentate. L’obiettivo è un impegno comune, perché le persone possano esprimere le loro migliori qualità.

Filippo Taddei
Ci sono abusi nel mondo cooperativo, da parte di chi fa il furbo.

Giovanni Nicolini
La nostra Costituzione pone il lavoro al fondamento della società. Il lavoro, non l’economia. Invece oggi il lavoro è asservito all’economia. La terza guerra mondiale è già iniziata, contro i poveri. La Sinistra non si cura più dei poveri, degli esclusi.

Filippo Taddei
Oggi non si usa il termine licenziamento, ma interruzione del progetto, o altri eufemismi simili. In questo modo il licenziamento facile c’è già da tempo. Abolendo i lavori precari intendiamo far crescere le capacità inclusive della società. Non vogliamo togliere il primato del lavoro sull’economia, ma tener conto della trasformazione del lavoro e fare in modo che esso sia concretamente in grado oggi di funzionare.

Ricordiamo il prossimo appuntamento che concluderà questo ciclo della sessione “Sammartinese” della nostra scuola (V. anche o scarica il volantino illustrativo, file PDF).

GIOVEDI’ 5 MARZO 2015 ORE 20,30-22,30
SERVE ANCORA ANDARE A SCUOLA PER TROVARE LAVORO?
OSPITE:
– Patrizio Bianchi, Assessore al coordinamento delle Politiche Europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della Regione Emilia Romagna.
INTERVENGONO:
– Mauro Borsarini, dirigente scolastico del Liceo Scientifico Righi di Bologna
– Elena Accorsi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di San Pietro in Casale
– Filippo Cacciari, dirigente risorse umane del Gruppo Maccaferri
– Damiano Montori, giovane lavoratore
– Nicola Clementel, ricercatore universitario.