10 Faceva eco il grido discorde dei nemici e si diffondeva il lamento di quanti piangevano i figli. 11 Con la stessa pena il servo era punito assieme al padrone, l’uomo comune soffriva le stesse pene del re. 12 Tutti insieme, nello stesso modo, ebbero innumerevoli morti, e i vivi non bastavano a seppellirli, perché in un istante fu sterminata la loro prole più nobile. 13 Quanti erano rimasti increduli a tutto per via delle loro magie, allo sterminio dei primogeniti confessarono che questo popolo era figlio di Dio. 14 Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose, e la notte era a metà del suo rapido corso, 15 la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale, guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio, portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile 16 e, fermatasi, riempì tutto di morte; toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra. 17 Allora improvvisi fantasmi di sogni terribili li atterrivano e timori inattesi piombarono su di loro. 18 Cadendo mezzi morti qua e là, mostravano quale fosse la causa della loro morte. 19 Infatti i loro sogni terrificanti li avevano preavvisati, perché non morissero ignorando il motivo delle loro sofferenze.