1 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Canto.
2 Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
3 perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.
4 Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
5 Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
6 Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
7 La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
8 ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.
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Quando il Signore ha pietà del suo popolo e lo benedice, quando dunque il suo volto splende, si rivela, si mostra nella realtà e nella vita del suo popolo, allora le genti, cioè tutti i popoli della terra, possono conoscere la via percorsa da Dio per la loro stessa salvezza. Proviamo ad analizzare almeno qualche elemento di questa affermazione così densa. Innanzi tutto questo intreccio tra compassione e benedizione di Dio verso il suo popolo! Non ci benedice perché siamo grandi e bravi, ma perché Lui ha compassione della nostra povertà. E per questo ci benedice! In questo (!) si conosce fra tutte le genti della terra la via straordinaria scelta da Dio per la salvezza non solo del Popolo della Prima Alleanza, ma di tutto il genere umano. Il cuore della Buona Notizia – il Vangelo! – è dunque questo: Il Signore ha compassione di questa povera umanità e viene a salvarla (è la via della salvezza che Lui percorre verso di noi!). Ne ha compassione e la benedice! Il guaio è che invece si antepone l’etica al Vangelo, e si concede solo una piccola stradina per i bravi! Il che non è più “salvezza”! Se mai è merito. E premio.
Conoscendo questa via scelta da Dio, tutti i popoli della terra lo loderanno. Si comprende bene come sia decisivo l’atteggiamento del popolo del Signore. Sua è la responsabilità di manifestare incessantemente la misericordia divina nei suoi confronti. La meravigliosa gratuità della salvezza. Le nazioni allora si rallegreranno per il loro coinvolgimento in questo volto straordinario della giustizia divina. E’ quello che cantano i vers.4-6.
I vers.7-8 mi sembra si possano ascoltare in riferimento non tanto alla “terra” come realtà geografica, quanto alla terra come grembo che accoglie il seme e porta frutto. Questa via della misericordia e della benedizione del Signore porta frutto: “La terra ha dato il suo frutto”! La fecondità della piccola e povera terra del popolo di Dio che la benedice è la via di accesso di tutte le nazioni alla stessa benedizione e a quel “timor di Dio”, che è la consapevolezza che non siamo più soli, ma che Lui è con noi, e ci salva.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.