1 Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre.
2 Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3 Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4 Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5 Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6 Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7 Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8 È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9 È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
Salmo 118 (117),1-9
Questi primi nove versetti del Salmo sono dedicati a proclamare che il Signore è buono e che tale bontà viene da noi conosciuta per la sua misericordia. Sei volte è presente nel nostro brano il termine “misericordia” : nel nostro linguaggio misericordia suggerisce una specie di condiscendenza, ma il suo significato originale è molto più profondo, e vuole affermare e sottolineare la realtà dell’amore come assolutamente gratuito e preveniente. Amore che non pone condizioni e non pretende neppure corresponsione. Amore la cui potenza e la cui forza si manifestano dunque come pura grazia. Un amore che non si più nè conquistare, nè meritare” nè comperare o rubare: lo si può solo ricevere in dono. Questo è il significato di quel “per sempre” che accompagna la parola “misericordia” nei vers.1-4.
Questo è il legame profondo che unisce Dio al suo popolo. Ed è anche l’esperienza e la conoscenza di ognuno . Tale è l’assunzione profonda dei vers.5-7, che dicono la personale e profonda esperienza storica dello stesso salmista: ” ho gridato al Signore: mi ha risposto…mi ha tratto in salvo…il Signore è per me, non avrò timore…è il mio aiuto”. La fede non è una dottrina, ma è la storia della salvezza di ciascuno e di tutti. E’ per noi oggi la memoria della salvezza che abbiamo conosciuto e ricevuto e che anche oggi ci viene donata e confermata nella concreta e profonda realtà della nostra vita. Lo stesso annuncio evangelico e la testimonianza di ciascuno e di tutti noi viene da questa esperienza e conoscenza!
I vers.8-9 indicano una direzione precisa e una scelta radicale per la vita del credente. In italiano il verbo “rifugiarsi” non indica un atteggiamento molto nobile, ma suona diversamente se lo si rende con “trovare rifugio”: dice in tal modo la nostra povertà-fragilità che portandoci verso il Signore ci tiene lontani da pericoli di idolatria e di servilismo nei confronti di potenze mondane, i “potenti”.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.