1 Che cosa dunque ha in più il Giudeo? E qual è l’utilità della circoncisione? 2 Grande, sotto ogni aspetto. Anzitutto perché a loro sono state affidate le parole di Dio. 3 Che dunque? Se alcuni furono infedeli, la loro infedeltà annullerà forse la fedeltà di Dio? 4 Impossibile! Sia chiaro invece che Dio è veritiero, mentre ogni uomo è mentitore, come sta scritto: Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e vinca quando sei giudicato. 5 Se però la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Dio è forse ingiusto quando riversa su di noi la sua ira? Sto parlando alla maniera umana. 6 Impossibile! Altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo? 7 Ma se la verità di Dio abbondò nella mia menzogna, risplende di più per la sua gloria, perché anch’io sono giudicato ancora come peccatore? 8 E non è come alcuni ci fanno dire: «Facciamo il male perché ne venga il bene»; essi ci calunniano ed è giusto che siano condannati.

Commento di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” su Rm 3,1-8: Sono d’accordo. A me in particolare colpisce quell’ “in più”, che il Giudeo ha ricevuto da Dio. Il termine vuol dire “sovrabbondanza”. Tutti hanno ricevuto la legge scritta nei cuori, ma il popolo eletto ha ricevuto la pienezza della Parola di Dio e noi con Gesù siamo entrati nello stesso privilegio. Dono e responsabilità verso tutti. F

Omelia dialogata messa RITIRO a Sammartini 12.08.2024 Rm 3,1-8