14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? 15 E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene! 16 Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato? 17 Dunque, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo. 18 Ora io dico: forse non hanno udito? Tutt’altro: Per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino agli estremi confini del mondo le loro parole. 19 E dico ancora: forse Israele non ha compreso? Per primo Mosè dice: Io vi renderò gelosi di una nazione che nazione non è; susciterò il vostro sdegno contro una nazione senza intelligenza. 20 Isaia poi arriva fino a dire: Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano, mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me, 21 mentre d’Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle!

Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” Rm 10,14-21.

Omelia dialogata messa Sammartini Rm 10,14-21, 24.09.2024

Omelia dialogata messa Dozza Rm 10,14-21 24.09.2024