g20_2Che brutto momento stiamo passando. Sono molto deluso di Obama. Ma perchè non si mette come noi dentro alle decisioni dell’Onu? Corre il pericolo di non comportarsi da cristiano.

Caro amico, per fortuna, o meglio, per grazia di Dio, le iniziative e le parole del nostro caro Papa Francesco vengono a consolare o per lo meno ad alleggerire l’atmosfera cupa di questi giorni. La risposta della gente è enorme. La chiamo “gente” perché vedo che in quella gente c’è di tutto: è quella che il Vangelo chiama “la folla” o “le folle”. Buoni e cattivi, credenti e non credenti, cristiani e figli di altre fedi, atei e agnostici distratti… tutti, o per lo meno moltissimi, sentiamo la potenza di questo richiamo alla pace. Di più, le voglio dire che si sta manifestando un’opposizione alla guerra come forse non si era mai data. Per questo, le devo confessare che non sono d’accordo neanche con un’affermazione del suo messaggio, quando lei auspica che gli Stati Uniti si leghino alle decisioni dell’Onu. Sono sicuro che l’Onu non promuoverà nessun conflitto. Ma c’è ben di più, e qui anche l’Italia, forse costretta dalla logica delle alleanze, non si muove con criteri giusti. Come il Papa suggerisce, bisogna semplicemente rifiutare l’ipotesi di uccidere. Tra l’altro la motivazione è addirittura pietosa. E anche grottesca: siccome siete stati cattivi usando i gas velenosi, noi vi dobbiamo punire. Queste sono pazzie, e se non ci fosse di mezzo la gravità del pericolo, sarebbero ragioni da irridere. Per noi discepoli di Gesù è arrivato il momento di dire una volta per sempre che la logica di Caino deve finire. Non si può uccidere. Da Gesù Cristo un poi non si può uccidere ma si deve dare la vita. Come fanno tanti papà e mamme, come fanno tanti sposi l’uno per l’altro, e anche un po’come noi, cosiddetti monaci. Quello che il Concilio purtroppo non ha potuto e voluto dire, adesso bisogna viverlo.
Buona Domenica a Lei e a tutti.

Don Giovanni.

Domenica 8 marzo 2013