buon pastore_ravennaCaro confratello, da anni leggo ogni domenica le risposte che dai sulla tua rubrica. Apprezzo le tue risposte, e proprio per questo mi decido a porti una domanda che non vuol essere un’obiezione e tanto meno una critica. Non posso negare che dietro la domanda forse è nascosto un piccolo timore, ma mi risolvo a mettermi tra i tuoi lettori perché penso di poter dare un contributo positivo al tuo impegno. È presto detto: qualche volta mi sembra che tu sia troppo conciliante nelle tue risposte. Non c’è il rischio di far mancare l’aiuto di un’osservazione che forse chi ti ha scritto potrebbe ricevere con profitto? Scusami ed eventualmente straccia la mia letterina.

La tua obiezione merita certamente attenzione e riflessione. Che dirti? Faccio parte di un “Gruppo dei Nonni”, dove tutti abbiamo solennemente promesso di “non sgridare più nessuno”. E la ragione di questo è che abbiamo già fin troppo sgridato per molti anni. Ovviamente io sono un pessimo aderente al gruppo e continuo a sgridare troppo. Approfitto di questa corrispondenza con persone che non conosco e con le quali mi è dunque più facile tentare di essere meno brontolone. C’è però un altro motivo per quella che tu consideri una eccessiva bonarietà, ed è questo continuo vedere come il Signore sia buono e accosti ogni persona con la Buona Notizia di Gesù, qualunque sia la persona che incontra. Mi sembra che Lui voglia prendere per mano ciascuno e tutti, sempre partendo dalla situazione in cui uno si trova. Perché si può cominciare a fare un passo buono anche partendo da molto lontano. E i suoi figli Dio se li vuole portare tutti a Casa. E io penso che c’è la farà . Buona Domenica a te e a tutti.

Don Giovanni.

Domenica 1 marzo 2015