Mons. Matteo Maria Zuppi, nuovo arcivescovo di Bologna, è una persona ormai amata dai bolognesi e come sempre, in questi casi, le persone desiderano conoscere gli ambiti nei quali è vissuto, si è formato e ha operato.
Per questo sabato 23 gennaio alle 17, siamo andati ad un incontro all’Archiginnasio nel quale veniva presentato il libro “Life (Da Caino al Califfato, un mondo senza la pena di morte)” di Mario Marazziti che, con la Comunità di Sant’Egidio, ha dato un notevole contributo al cambiamento epocale di atteggiamento nei confronti della pena di morte per cui oggi la maggioranza dei paesi del mondo ha tolto la pena di morte dai propri ordinamenti.
In effetti il nostro interesse era volto particolarmente al fatto che Marazziti e mons. Zuppi si conoscono da 40 anni e che Marazziti appartiene alla Comunità di Sant’Egidio della quale mons. Zuppi è stato il primo ad essere ordinato sacerdote, divenendone successivamente suo Assistente ecclesiastico. Insieme ad Andrea Riccardi, fondatore di Sant’Egidio, è stato negoziatore per la pace in Mozambico e ha conosciuto Nelson Mandela sul fronte del genocidio del Burundi.
È emerso chiaramente il pensiero del nostro arcivescovo, secondo il quale le cose da fare sono tante e tutti devono sentirsi coinvolti, senza delegare l’azione ai soliti addetti ai lavori. Gli ostacoli da cui guardarsi sono la stanchezza, l’“anagrafe”, il ripiegamento su di sé, il qualunquismo. È necessario un impegno non occasionale e sporadico ma convinto, esigente, quotidiano e contemporaneamente pieno di umanità.
Mettiamo in rete la registrazione degli interventi di mons. Matteo Zuppi e di Mario Marazziti.
Intervento dell’autore Mario Marazziti (file mp3; 13,3 MB)
Intrvento di Mons. Matteo Zuppi (file mp3; 15,9 MB).