26 Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo». 27 Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati. 29 Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio». 30 Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

Commento vocale di Francesco e Giovanni su Matteo 26,26-30 – da telegram.

Omelia dialogata messa Dozza 30.10.2023 Mt 26,26-30

Omelia dialogata messa Sammartini 30.10.2023 Mt 26,26-30