26 Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27 dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28 Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; 29 e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».

Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” su Mc 4,26-29

Omelia dialogata messa Dozza 04.05.2024 Mc 4,26-29

Omelia dialogata messa Sammartini 04.05.2024 Mc 4,26-29