45 Mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai suoi discepoli: 46 «Guardatevi dagli scribi, che vogliono passeggiare in lunghe vesti e si compiacciono di essere salutati nelle piazze, di avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti; 47 divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
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COMMENTO
Il Signore si rivolge ora a tutto il popolo che lo ascolta e in particolare ai suoi discepoli. Il testo non ci consente di capire se sono presenti anche gli scribi, che tuttavia sembrano altrove, dato il tono delle parole di Gesù: “Guardatevi dagli scribi” (ver. 46).
Il suo giudizio su di loro è severo ed egli ammonisce i discepoli perché non si lascino sedurre e ingannare dalla loro ipocrisia ambiziosa e violenta. La loro non è certamente testimonianza e annuncio, ma piuttosto manifestazione del loro desiderio di potere (ver. 46).
Gesù mette in evidenza la loro disonesta ipocrisia: da una parte essi “divorano le case delle vedove” e dall’altra “pregano a lungo per farsi vedere” (ver. 47). Sono dunque destinati ad “una condanna più severa” (ver. 47).
Mi permetto di indurvi a vedere questo non come giudizio, ma come severa esortazione a custodire e ribadire la verità del vangelo.
Dio ti benedica e tu prega per noi. Francesco e Giovanni