45 Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». 46 Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito! 47 Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. 48 Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. 49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno”, 50 perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: 51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. 52 Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito». 53 Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, 54 tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
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Sono impressionato dalla bruciante “attualità” di questa Parola! Bruciante per il nostro tempo. Ma viva e vera per ogni generazione!
Giudizio che devo prima di tutto portare davanti a me!
Mi sembra infatti che il significato di questa accusa di Gesù ai dottori della Legge, ai quali dice: “…caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!” (ver.46), ci coinvolga!
Proviamo a cogliere il significato di questa affermazione, come anche “i sepolcri dei profeti” dei vers.47-51.
I “dottori della legge” – che tutti rischiamo di essere o di diventare! – sono forse quelli che, per dirlo in altro linguaggio, “riducono il Vangelo a legge”, la “Buona Notizia” in peso insopportabile!
Non possiamo nasconderci che veramente nei secoli, malgrado continui eventi divini in direzione opposta (qui mi riferisco soprattutto alla testimonianza dei santi!), il non ascolto personale e comunitario della Parola, l’imperversare del razionalismo del pensiero e lo strapotere del giuridicismo hanno sconvolto l’autentica teologia della Bibbia.
L’uccisione dei profeti e i loro monumenti funebri sono un’immagine impressionante dell’aggressione e dello “svuotamento” nei confronti della Parola di Dio.
Tutto questo è tra l’altro “previsto” dalla stessa Parola di Dio!
Per questo le figure di Abele e di Zaccaria dicono come tutta la profezia sia preparazione e annuncio profetico del Signore Gesù e della sua Pasqua!
I dottori della Legge sono dei ladri! (ver.52). Hanno rubato “la chiave della conoscenza”, e cioè, appunto la grande profezia del Cristo.
Non vi sono entrati e hanno impedito l’accesso degli altri.
Mi sembra importante sottolineare che questo riguarda anche il nostro tempo!
E mi sembra dobbiamo chiederci e confessare che noi stessi possiamo essere o essere stati come questi “dottori della legge”!
Ne sono straordinaria conferma i vers.53-54 e l’ostilità di questi dottori nei confronti del Signore, ostilità messa in atto con insidie attraverso le parole!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.