XXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Is 22,19-23 Sal 137 Rm 11,33-36 Mt 16,13-20.

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della XXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Isaia 22,19-23

Così dice il Signore a Sebna, maggiordomo del palazzo:
19 «Ti toglierò la carica,
ti rovescerò dal tuo posto.
20 In quel giorno avverrà
che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkia;
21 lo rivestirò con la tua tunica,
lo cingerò della tua cintura
e metterò il tuo potere nelle sue mani.
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per il casato di Giuda.
22 Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide:
se egli apre, nessuno chiuderà;
se egli chiude, nessuno potrà aprire.
23 Lo conficcherò come un piolo in luogo solido
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre».

Salmo 137(138)

CANTIAMO AL SIGNORE E’ VERAMENTE GLORIOSO

1 Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
2 mi prostro verso il tuo tempio santo. RIT.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
3 Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. RIT.

6 Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
8b Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani. RIT.

Romani 11,33-36

33 O profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! 34 Infatti,
chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore?
O chi mai è stato suo consigliere?
35 O chi gli ha dato qualcosa per primo
tanto da riceverne il contraccambio?
36Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.

Matteo 16,13-20

In quel tempo, 13 Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». 14 Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
15 Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». 16 Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
17 E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

CONVOCAZIONE
237 GLORIA A TE, GLORIA A TE SIGNOR

Rit. Gloria a Te, gloria a Te,
gloria a Te, gloria a Te Signor (2V)

Salmo 62

1) All’aurora cerco te Signor
Sei tu il mio Dio
Ho sete di te
A te anela la mia carne o Dio
In una terra arida

Te cercai nel tempio per veder
La gloria tua
La potenza
Più della vita è la tua grazia Dio
La bocca mia ti loderà

2) Finché vivo ti benedirò
Le mani alzerò
Nel tuo nome
Ed alla mensa tua mi sazierò
Ti loderò con gioia Dio

Sul mio letto ti ricordo
E penso a te
Nelle veglie
Perché sei stato il mio aiuto
La mia difesa Dio sei tu

3) La mia anima si stringe a te
E la destra tua
Mi sostiene
Ma chi attenta alla vita mia
Nel più profondo scenderà

gioirà il re nel suo Dio
E si glorierà
Chi giura per lui
Ma quanti dicono menzogne
Avran chiusa la bocca

4) Gloria al Padre onnipotente
Al Figlio Signor
Allo Spirito
Così com’era nel principio
Per sempre in eterno

INIZIALE
10 ESULTA IN DIO (1 Sam 2)

Esulta in Dio il mio cuore
esulta in Dio il mio cuor
egli solleva il mio capo
santo non c’è come Dio
non v’è roccia pari a lui Signore nostro
da lui viene morte e vita
porta allo Sceol e poi fa risalire
rende povero e arricchisce
abbassa ed esalta
salva il povero suo
lo fa salir dalla polvere
lo fa capo del popolo

Non moltiplicate i discorsi superbi,
dalla vostra bocca non esca arroganza,
perché il Signore è un Dio che sa tutto
e da lui sono ponderate le azioni.

L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.

al Signore appartengono i cardini della terra
e su di essi egli poggia il mondo.
Sui passi dei suoi fedeli egli veglia,
ma i malvagi tacciono nelle tenebre.

con la sua forza l’uomo non prevale.
Il Signore giudicherà le estremità della terra;
darà forza al suo re,
innalzerà la potenza del suo consacrato.

OFFERTORIO
Canto 283 (salmo 23)

Sollevate, o porte, i vostri frontali
Alzatevi, porte antiche
Ed entri il re della gloria
Il re della gloria

Del Signore è la terra e quanto contiene
L’universo e i suoi abitanti
Lui l’ha fondata sui mari
E sui fiumi l’ha stabilita RIT

Chi potrà salire il monte del Signore
Chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti
Chi ha labbra e cuore puro RIT

Otterrà la benedizione dal Signore
La giustizia da Dio sua salvezza
Ecco la generazione
Che ricerca il tuo volto, Signore RIT

COMUNIONIE
1 È QUESTO IL BUON PROFUMO (Gen 27)

Rit. È questo il buon profumo
del figlio amato mio
come l’odor di un campo
benedetto dal Signor
conceda a te il nostro Dio
frumento e vino nuovo
e rugiada dal cielo

1 Il Dio dei miei padri
che è stato mio pastor
Iddio ti benedica
il Signor sia su di te
il nostro Dio sia su di te
sia sempre ricordato
in te il nome dei padri tuoi

2 ti servano le genti
si prostrino a te
i figli di tua madre
e ti servano i fratelli
si prostrerà ognuno a te
e chi ti benedice
il Signore benedirà

3 Giacobbe ti chiamavi
così dice il Signor
da ora e per sempre
Israele è il nome tuo
ti chiamerai Israel
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto

4 così dice il Signore
il seme tuo sarà
come le stelle in cielo
come sabbia del mare
benedirò nel nome tuo
saranno benedette
nel tuo nome le genti

5 e tu sorella nostra
divieni nel Signor
come un grande popolo
come mille e mille
la stirpe tua trionferà
la porta dei nemici
la tua stirpe conquisterà

6 durante quella notte
passato lo Iabbok
Giacobbe restò solo
ed un uomo con lui lottò
ma non riuscì a vincerlo
colpì Giacobbe al femore
nella lotta egli lo colpì

7 spuntata ormai l’aurora
disse lasciami andar
Giacobbe a lui rispose
no se prima non benedirai
Israel ti chiamerai
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto

8 Giacobbe allora chiese
di dirgli il nome suo
perché tu chiedi il nome
gli rispose e lo benedì
quel luogo allor chiamò Penuel
di Dio ho visto il volto
e fu salva la vita mia

FINALE
12 QUESTI È IL FIGLIO MIO DILETTO (Sal 2)

Rit. Questi è il figlio mio diletto
mi sono compiaciuto in lui
questi è il figlio mio diletto ascoltatelo

 

4 io proclamo ed annunzio
il decreto del Signor
mi ha detto tu sei mio figlio
io oggi ti generai

 

8 gloria al Padre gloria al Figlio
allo Spirito Consolator
come era nel principio
ora e sempre gloria a Dio