20 Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». 21 Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». 23 Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?». 24 Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. 25 Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

Commento vocale di Francesco e  Giovanni su Giovanni 21,20-25 – da telegram.

Omelia dialogata messa Dozza 23.09.2022 Gv 21,20-25

Omelia dialogata messa Sammartini 23.09.2022 Gv 21,20-25

Con domani, sabato 24 settembre, iniziamo la lectio quotidiana del libro dell’Apocalisse di S. Giovanni che ci accompagnerà fino a venerdì 16 dicembre 2022.
V. e/o scarica per la stampa il Testo poliglotta di EBREI-LETTERE CATTOLICHE-APOCALISSE (PDF 0,8 MB) a cura di Renzo Pallotti (2021).

V. anche presentazioni e commenti alla pagina “Apocalisse” del nostro archivio.