3 Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4 Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5 Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 6 Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, 7 e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 8 Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9 Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti. 10 I discepoli perciò se ne tornarono di nuovo a casa.
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Non perdiamo un dato molto importante, e cioè che questa “corsa” dei due discepoli al sepolcro è stata provocata dall’incontro e dalla “corsa” della Maddalena! C’è un “primato” delle donne nell’evento dell’annuncio pasquale. Anche qui, dove l’annuncio viene vissuto come una “mancanza”, un’ “assenza”, e quindi come una ricerca.
Sia il fatto della corsa, sia quello di questa “precedenza” del discepolo amato, e del suo non entrare come per lasciare a Pietro una precedenza … Tutto questo si potrebbe intendere come semplice successione di fatti, ma forse più probabilmente vuole esprimere un significato più profondo. Forse vuol dire un certo “primato” del discepolato dell’amato, un suo più rapido giungere al luogo e all’evento della Pasqua. E peraltro può significare il suo rispetto per la posizione preminente di Pietro, che verrà suggellata nel capitolo successivo.
Il “segno” dei teli e poi del sudario sembra essere la via che conduce i due alla fede nel Risorto. Tuttavia sembra che “la Scrittura” debba essere considerata come il luogo e l’orizzonte nei quali si troverà profezia e annuncio della Pasqua del Signore. Qui “Scrittura” deve essere forse intesa come quella che noi chiamiamo “Antico Testamento”, anche se a questo si aggiungerà la Scrittura decisiva dei Vangeli e degli Scritti apostolici.
Mi permetto un’osservazione che forse non è inutile. Il ver.10 dice del ritorno a casa dei due discepoli. Saranno, più avanti in questo capitolo, insieme agli altri quando il Signore di nuovo si manifesterà loro. Ma non hanno già ricevuto il dono della fede? Mi sembra si debba dire che la fede è sempre dono che entra sempre “nuovo” nella vita del credente. Anche per noi oggi.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.