15 Lo sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli; 16 e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario. 17 Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto. 18 Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio. 19 Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù. 20 Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
21 Salutate ciascuno dei santi in Cristo Gesù. 22 Vi salutano i fratelli che sono con me. Vi salutano tutti i santi, soprattutto quelli della casa di Cesare.
23 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.
Omelia dialogata messa Dozza 01.05.2021 Fil 4,15-23
Omelia dialogata messa Sammartini 01.05.2021 Fil 4,15-23
Termina oggi la lectio della lettera ai Filppesi. La lectio riprende lunedì 3 maggio con il Vangelo secondo Luca che ci accompagnerà fino a sabato 27 novembre 2021.
Alla pagina “Luca” del nostro archivio sono disponibili il testo poliglotta, presentazoni e commenti.
COMMENTO
In questa conclusione della sua lettera ai Filippesi Paolo vuole chiarire e tenere ben fermo che per lui è importante il segno che questi fratelli e le loro Chiese hanno dato a lui e quindi a tutti i figli di Dio, attraverso la loro generosa provvidenza.
L’apostolo ribadisce che non è questo che conta, perché egli ha ormai pienamente accolto e realizzato la sostanza penitenziale e povera della sua missione (ver. 11-13).
Egli non vuol mettere in evidenza lo spessore delle offerte ricevute (ver. 17-18), ma il segno della presenza e della potenza di Dio, di cui queste Chiese sono testimonianza. La loro carità, infatti, è “un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio” (ver. 18).
Il vero prodigio è la loro fede, che si esprime nella loro carità: essi sanno bene che ogni loro bisogno sarà visitato dalla potenza di Dio in Cristo Gesù.
Con questo, concludiamo con gratitudine l’ascolto della lettera ai Filippesi e ci prepariamo ad accogliere il vangelo secondo Luca, che ascolteremo da lunedì prossimo.
Dio ti benedica e tu prega per noi. Giovanni e Francesco