Amiche e amici carissimi, oggi e domani non abbiamo il nostro cammino nel Vangelo secondo Luca, perché oggi è la festa dei Santi e domani la memoria dei morti. Se avete la grazia – o la fortuna! – di andare a Messa, sarete confermati e arricchiti dalla Parola del Signore, sia oggi sia domani, circa la meraviglia del dono della salvezza e della vita nuova dilatata a tutta l’umanità. Io vi scrivo dalla Terra Santa – oggi da Nazaret – dove sarò, se Dio vorrà, fino a giovedì prossimo, in questo “viaggio-pellegrinaggio per atei (e non)”, dove siamo una cinquantina di amici condotti dai miei fratelli Lorenzo e Andrea che abitano a Gerusalemme e che diversi di voi conoscono bene. So che a diversi di voi dispiace quando si interrompe la Lectio continua, e un po’ dispiace anche a me, ma da queste giornate importanti della liturgia della Chiesa possiamo trarre regali preziosi per il nostro stesso cammino nel Vangelo secondo Luca. Oggi vi ricorderò con molto affetto sia alla grotta dell’Annunciazione, sia al Monte Tabor, dove andremo nel pomeriggio a visitare e a ricordare quel miracolo della Trasfigurazione che svela nell’umile povertà della persona umana lo splendore divino dell’amore del Signore per ogni uomo e donna della terra: una moltitudine sterminata che nessuno, e nessun macchinario, può contare. A voi dunque, un caro abbraccio, e un affettuoso “arrivederci”, sempre se Dio vorrà, con la nostra Lectio di posdomani.
Beneditemi. E Dio vi benedica.

Vostro. Giovanni.

Nota: Per i testi liturgici si può fare riferimento al sito “lachiesa.it“. In particolare, per la messa del 2 novembre le nostre comunità hanno scelto di commentare di nuovo il Vangelo delle Beatitudini scegliendo le letture della messa 3^ del lezionario (Sap 3,1-9 Sal 41 Ap 21,1-5.6-7 Mt 5,1-12).

P.S.:Mettiamo in rete l’omelia di don Francesco Scimè, nella Festività di Tutti i Santi, alla Parrocchia Sammartini, Ronchi-Bolognina, Caselle:
omelia (file audio mp3-17′-1,9Mb)