1 Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; 2 rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. 3 Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! 4 Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Colossesi 3,1-4

La realtà profonda della nostra vita è quella creata dal dono del Battesimo, nel quale siamo morti e risorti!
La tensione, la sapienza, l’attenzione e il desiderio della nostra vita è quindi la ricerca delle “cose di lassù”. Non si tratta di una collocazione “geografica”, ma “spirituale”!
E’ la nostra comunione con il Signore Gesù, che nella Fede e nel Battesimo ci è stata donata.
Per questo noi cerchiamo “le cose di lassù” e non “le cose della terra” (ver.2), perché siamo morti come figli di Adamo e siamo risorti come figli di Dio!
La nostra vita nuova e vera “è nascosta con Cristo in Dio” (ver.3)!
Siamo “cristiani”, siamo di Cristo, anche se questo non è visibilmente manifestato. Lo sarà, quando “Cristo, vostra vita, sarà manifestato” (ver.4).
Tale è il mistero della vita cristiana! Siamo apparentemente, come tutti gli altri. Ma in realtà siamo appunto figli di Dio.
E per questo, incessantemente cerchiamo Cristo che “è seduto alla destra di Dio”. Cerchiamo e pensiamo.
Vedremo più avanti, se il Signore vorrà, che per questo la nostra vita è chiamata incessantemente a rinnovarsi. Ad essere “nuova”.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
In questo brano “pasquale”, risplende la figura e la persona di Cristo, “seduto alla destra di Dio”: come preannunciato secoli prima dal Salmo 110, Egli è entrato definitivamente nella sfera di Dio e insieme al Padre “governa” il nostro mondo, la nostra storia… finché diventi un mondo buono, il paradiso prefigurato nell’Eden. Al raggiungimento di questo fine anche noi cooperiamo. Di Cristo si dice che è “vostra (nostra) vita”: in Lui siamo già entrati a far parte della realtà divina, anche se tale vita è ora “nascosta”, non visibile, ma poi diventerà chiara e “manifesta”.