13 Vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. 14 Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare. 15 Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro 16 dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. 17 Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome». 18 Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. 19 Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. 20 Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». 21 Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto. 22 L’uomo infatti nel quale era avvenuto questo miracolo della guarigione aveva più di quarant’anni.
Liturgie di sabato 02-05-2020
Omelia dialogata alla Dozza (file mp3)
Messa trasmessa in diretta sul canale youtube delle Famiglie della Visitazione: https://youtu.be/R1-3sek015o
Omelia dialogata a Sammartini: (file mp3)
Conversazione comune su zoom di sabato 2 maggio 2020:
COMMENTO Famiglie della Visitazione per venerdì 1-5 e sabato 2-5:
L’annuncio del Vangelo è inarrestabile!
Malgrado il clima di polizia scatenato dal sistema sacerdotale del tempio – “sacerdoti, comandante delle guardie del tempio, irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo …” (ver.2) — il numero degli uomini raggiunge i cinquemila!
Il mondo sacerdotale il giorno dopo si riunisce e li sottopone a interrogatorio!
Risponde per tutti Pietro: “colmato di Spirito Santo” annuncia che “nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato”!! (ver.10).
Cristo “è la pietra, che è stata scartata da voi costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo: in nessun altro c’è salvezza (ver.11)”.
Tale è l’annuncio evangelico rivolto a tutto il mondo ebraico di Gerusalemme: il nome di Gesù è la salvezza di chi lo accoglie!
Con stupore il mondo ebraico accoglie, riconosce e riceve l’annuncio rivoltogli da “quelli che erano stati con Gesù” (ver.13): sono i suoi discepoli!!
A conferma e a prova di tutto, “ecco vicino a loro, l’uomo che era stato guarito”!! (ver.14).
Devono cedere all’evidenza dei fatti, ma reagiscono con la proibizione di parlare e di insegnare nel nome di Gesù!
Pietro e Giovanni ribattono che bisogna obbedire a Dio: “Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” (ver.20).
Tale è la tensione, che devono lasciar andare Pietro e Giovanni perché “tutti glorificavano Dio per l’accaduto”.
Prega per noi.
Dio ti benedica insieme a chi leggerà queste righe. Francesco e Giovanni.