XI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)

Le letture della Messa secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Ez 17,22-24 Sal 91 2Cor 5,6-10 Mc 4,26-34

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della messa della XI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della messa della XI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
N.B: le parti eventualmente comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Ezechiele 17,22-24

22 Così dice il Signore Dio:
«Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro,
dalle punte dei suoi rami lo coglierò
e lo pianterò sopra un monte alto, imponente;
23 lo pianterò sul monte alto d’Israele.
Metterà rami e farà frutti
e diventerà un cedro magnifico.
Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno,
ogni volatile all’ombra dei suoi rami riposerà.
24 Sapranno tutti gli alberi della foresta
che io sono il Signore,
che umilio l’albero alto e innalzo l’albero basso,
faccio seccare l’albero verde e germogliare l’albero secco.
Io, il Signore, ho parlato e lo farò».

Dal Salmo 91(92)

LODATE DIO PER SEMPRE ETERNO E’ IL SUO AMORE

2 È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
3 annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte. RIT.

13 Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
14 piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio. RIT.

15 Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,
16 per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c’è malvagità. RIT.

2Corinzi 5,6-10

6 Fratelli, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo – 7 camminiamo infatti nella fede e non nella visione –, 8 siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore. 9 Perciò, sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere a lui graditi. 10 Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.

Marco 4,26-34

In quel tempo, Gesù 26 diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27 dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28 Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; 29 e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
30 Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31 È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; 32 ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
33 Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. 34Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

(L’audio dei canti utilizzati nella liturgia è reperibile cliccando QUI)

CONVOCAZIONE
89 DALL’ALBERO DI IESSE (Is 11)

1 Dall’albero di Iesse
un virgulto spunterà
e si poserà su lui lo spirito
del Signore
spirito di sapienza
di consiglio e di fortezza
spirito di scienza e di timore
del Signore
giudicherà con giustizia
i poveri
ci colpirà con la verga
della sua parola
e l’empio morirà

2 e cingerà i suoi fianchi
di giustizia e fedeltà
e dimoreranno in pace insieme
lupo e agnello
pascoleranno insieme
il vitello ed il leone
e sul covo dei serpenti
un bimbo stenderà la sua mano
sul suo monte santo
non si compiranno stragi
poiché sulla terra
come l’acqua del mare sarà
la conoscenza del Signore

3 e sarà in quel giorno
si volgeranno le genti della terra
verso la stirpe di Davide
che qual vessillo s’ eleva
per i popoli

INIZIALE
41 È QUESTO IL BUON PROFUMO (Gen 27)

Rit. È questo il buon profumo
del figlio amato mio
come l’odor di un campo
benedetto dal Signor
conceda a te il nostro Dio
frumento e vino nuovo
e rugiada dal cielo

1 Il Dio dei miei padri
che è stato mio pastor
Iddio ti benedica
il Signor sia su di te
il nostro Dio sia su di te
sia sempre ricordato
in te il nome dei padri tuoi

2 ti servano le genti
si prostrino a te
i figli di tua madre
e ti servano i fratelli
si prostrerà ognuno a te
e chi ti benedice
il Signore benedirà

3 Giacobbe ti chiamavi
così dice il Signor
da ora e per sempre
Israele è il nome tuo
ti chiamerai Israel
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto

4 così dice il Signore
il seme tuo sarà
come le stelle in cielo
come sabbia del mare
benedirò nel nome tuo
saranno benedette
nel tuo nome le genti

5 e tu sorella nostra
divieni nel Signor
come un grande popolo
come mille e mille
la stirpe tua trionferà
la porta dei nemici
la tua stirpe conquisterà

6 durante quella notte
passato lo Iabbok
Giacobbe restò solo
ed un uomo con lui lottò
ma non riuscì a vincerlo
colpì Giacobbe al femore
nella lotta egli lo colpì

7 spuntata ormai l’aurora
disse lasciami andar
Giacobbe a lui rispose
no se prima non benedirai
Israel ti chiamerai
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto

8 Giacobbe allora chiese
di dirgli il nome suo
perché tu chiedi il nome
gli rispose e lo benedì
quel luogo allor chiamò Penuel
di Dio ho visto il volto
e fu salva la vita mia

OFFERTORIO
238 BENEDETTO BENEDETTO L’UOMO (Ger 17)

Benedetto benedetto l’uomo che confida in Dio
e il Signore è sua fiducia
maledetto maledetto l’uomo che confida nell’uomo
e la carne è il suo sostegno
chi spera nel Signore
è un albero frondoso
verso fiumi d’acqua stende le radici
mai non inaridisce non teme il caldo
verdi le sue foglie sempre dona frutti

1) beato è chi non segue
il consiglio degli empi
beato chi non indugia
nella via del peccato
beato è chi non siede
in compagnia degli stolti
ama la legge di Dio
la custodisce in sè

2) albero presso le acque
è l’uomo che si compiace
della parola di Dio
darà il frutto a suo tempo
ma non così sono gl’ empi
son come pula al vento
non reggeran nel giudizio
nell’assemblea dei giusti

3) beato l’uomo che ama
la tua parola Signore
che si compiace in essa
la custodisce in sé
vigilerà il Signore
sul cammino dei giusti
mentre la via degli empi
in perdizione andrà

COMUNIONE
254 TU CHE STAI (dai salmi)

1) Tu che stai – presso Dio
al riparo – del Signor
pace in Lui – troverai
e riposo – tu avrai
mio Signore – gli dirai
mio sostegno – sei Tu
vita eterna – ti offrirà
e salvezza – ti darà

2) credo in Te – Dio mio
mia difesa – sei Tu
al Signor – al mio Dio
la mia voce – leverò
padre e madre – non son più
mi ha raccolto – il Signor
nelle mani – tue Signor
la mia ani-ma porrò

3) gioirà – il mio cuor
la mia anima – esultò
tu farai – riposar
al sicuro – il corpo mio
perchè Dio – non lasciò
la mia vita – allo Sceòl
il tuo santo – non vedrà
corruzione – Dio mio

4) Non abba – ndonerai
la mia vita – agl’ Inferi
Dio mio – Tu la via
della vita – mostri a me
col tuo volto – colmerai
di letizia – il servo tuo
c’è dolcezza – eterna
alla destra – tua Signor

5) Mi darai – nella via
miei custodi – angeli
in Te Dio – gioirò
tu letizia – del mio cuor
la tua tenda – veglia Iddio
tua dimora – è il Signor
con Lui sempre – io sarò
per la mano – ha preso me

6) sempre Dio – son con Te
per la mano – hai preso me
guiderai – Tu Signor
col consiglio – il servo tuo
chi mai altro – in cielo avrò
nulla voglio – se non Te
viene meno – il mio cuor
ma la roccia – mia sei Tu

7) sempre star – presso Dio
questo solo – il bene mio
nel Signor – nel mio Dio
il rifugio – io porrò
le tue ope-re Signor
in eterno – narrerò
alle porte – tue Sion
le sue gesta – canterò

8) gioia in Lui – nel Signor
troverà – il mio cuor
solo Lui – il mio Dio
al sicuro – pone me
con le penne – sue Iddio
con le ali – copre te
al riparo – del Signor
tu rifugio – troverai

9) sazierai – Dio mio
dei tuoi beni – i figli tuoi
ed ancor – ne resterà
per i loro – piccoli
ma il tuo vol – to io vedrò
al risveglio – mio Signor
della tua – presenza Dio
sazio sempre – io sarò

FINALE
Canto 284 Il Signor ti benedica (Nm 6,24)

Il Signor ti benedica custodisca te
a te riveli il suo volto di misericordia
gli occhi suoi rivolga a te
ti doni pace
Dio ti benedica custodisca te
Benedica benedica
il Signor ti benedica custodisca te
Benedica benedica
il Signor ti benedica custodisca te

1) benedirete i miei figli così
ti benedica Iddio il Signore
ti custodisca e ti faccia grazia
volga il suo volto sopra di te

2) è benedetto chi teme il Signore
nei giorni tuoi tu possa vedere
Gerusalemme piena di bene
tu veda i figli dei figli tuoi

3) non si addormenta il tuo custode
non si addormenta non prende sonno
da ogni male ti guarderà
il tuo Signore veglia su te