V Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)

Le letture previste dal lezionario festivo sono:
Gb 7,1-4.6-7 Sal 146 1Cor 9,16-19.22-23 Mc 1,29-39.

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(
V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della V Domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Giobbe 7,1-7 (7,1-4.6-7)

Giobbe parlò e disse:
«1 L’uomo non compie forse un duro servizio sulla terra
e i suoi giorni non sono come quelli d’un mercenario?
2 Come lo schiavo sospira l’ombra
e come il mercenario aspetta il suo salario,
3 così a me sono toccati mesi d’illusione
e notti di affanno mi sono state assegnate.
4 Se mi corico dico: “Quando mi alzerò?”.
La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all’alba.
[5 Ricoperta di vermi e di croste polverose è la mia carne,
raggrinzita è la mia pelle e si dissolve.]
6 I miei giorni scorrono più veloci d’una spola,
svaniscono senza un filo di speranza.
7 Ricòrdati che un soffio è la mia vita:
il mio occhio non rivedrà più il bene».

Salmo 146(147)

LODATE DIO PER SEMPRE ETERNO E’ IL SUO AMORE

1 È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.
2 Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d’Israele. RIT.

3 Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
4 Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome. RIT.

5 Grande è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
6 Il Signore sostiene i poveri,
ma abbassa fino a terra i malvagi. RIT

1Corinzi 9,16-23 (9,16-19.22-23)

Fratelli, 16 Infatti annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo! 17 Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo.
19 Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero: [20 mi sono fatto come Giudeo per i Giudei, per guadagnare i Giudei. Per coloro che sono sotto la Legge – pur non essendo io sotto la Legge – mi sono fatto come uno che è sotto la Legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la Legge. 21 Per coloro che non hanno Legge – pur non essendo io senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo – mi sono fatto come uno che è senza Legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono senza Legge.] 22 Mi sono fatto debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. 23 Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io.

Marco 1,29-39

In quel tempo, [Gesù e i suoi discepoli,] 29 usciti dalla sinagoga [di Cafarnao], andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30 La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31 Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
32 Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33 Tutta la città era riunita davanti alla porta. 34 Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
35 Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36 Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37 Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 38 Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». 39 E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

.N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

 

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

CONVOCAZIONE
227 VIENI O AMICO

1 Vieni o amico dell’anima mia
vieni o padre misericordia mia
chiama il tuo servo a te
presto attirami o Dio
come un cerbiatto all’acqua correrò
e adorerò la tua via
il tuo amore mi delizierà
più che il miele a me dolce sembrerà
sazio sarà questo servo tuo Signore
d’ogni squisito sapor

2 vieni magnifico amabile Signore
tu della luce l’eterno splendore
vedi malato è il mio cuor
l’anima soffre d’amor
vieni ti prego guariscila mio Dio
mostrale il tuo splendor
solo allora forte tornerà
solo allora la gioia riavrà
orsù antico commuoviti pietà
misericordia di me

3 pietà del figlio della tua serva amata
l’anima mia di te è assetata
vedi languisce per te
desiderando veder
il tuo splendore e la gloria tua Signore
sì questo brama il mio cuor
non nasconderti pietà di me
mostrati amato mio
la tua tenda di pace mio Signore
distendi sopra di me

4 splenda la terra ancor della tua gloria
esulteremo in te pieni di gioia
vieni o amato a noi
vieni affrettati o Dio
ora è venuto il tempo tuo Signore
abbi pietà di noi
viene il tempo giunto è ormai
viene il tempo in cui ritornerai
vieni e come ai giorni dell’ eternità
abbi di noi pietà

 

INIZIALE
48 ALZO GLI OCCHI VERSO I MONTI (Sal 120)

1 Alzo gli occhi verso i monti
da dove mi verrà l’aiuto
il mio aiuto viene dal Signore
che ha fatto cielo e terra

2 non lascerà vacillare il tuo piede
non si addormenta il tuo custode
non si addormenta non prende sonno
il custode di Israele

3 il Signore è il tuo custode
è come ombra che ti copre
di giorno non ti colpirà il sole
né la luna di notte

4 il Signore ti protegge da ogni male
egli protegge la tua vita
il Signore veglia su di te
quando esci e quando entri
il Signore Iddio veglierà su te
da ora e per sempre

OFFERTORIO
20 DEL SIGNORE È LA TERRA (Sal 23)

(Prima gli uomini; le donne ripetono)
1 Del Signore è la terra con quanto in essa è
egli l’ha fondata sui mari e sui fiumi

Rit. (uomini) È lui
(donne) è lui il Signor
(uomini) Gesù
(donne) è lui il Signor
(uomini) Gesù
(tutti) è lui il Signore
(donne) è lui
(uomini) è lui il Signor
(donne) Gesù
(uomini) è lui il Signor
(donne) Gesù
(tutti) è lui il Signore

2 chi starà sul monte santo sul monte del Signor
chi ha il cuore puro e mani innocenti

3 otterrà benedizione giustizia da Dio
egli è colui che cerca il tuo volto Dio

4 su apritevi o porte aprite ed entri il re
entri il re di gloria apritevi o porte

5 ma chi è il re di gloria è lui il Signor
forte e potente è lui il re di gloria

6 sollevate i battenti o porte antiche
entri il re di gloria ma dunque questo re chi è

COMUNIONE
153 VOI VENITE A ME (Gv 17)

Rit. Voi venite a me
tutti che siete oppressi e affaticati
imparate da me
che sono mite ed umile di cuore
e riposo e pace troverete per il vostro cuor
e riposo e pace troverete
e pienezza della gioia dice il Signor

1 Padre è giunta l’ora del tuo figlio
perch’egli doni la vita eterna
a tutti quelli che tu gl’hai donato
questa è la vita conoscere te
ed il figlio tuo il Cristo Gesù

2 ho reso noto il tuo nome agli uomini
erano tuoi e li hai dati a me
hanno osservato la tua parola
prego per loro e non per il mondo
tu me li hai dati ed essi son tuoi

3 nel tuo nome conserva o padre
tutti coloro che tu mi hai dato
nell’unità custodisci i fratelli
abbiano in cuore pienezza di gioia
sian conservati nella verità

4 non solamente per questi io prego
anche per quanti in me crederanno
perché sian tutti una cosa sola
come tu abiti o padre in me
ed io in te così siano anche loro

5 sian come noi una cosa sola
io sono in loro e tu padre in me
perché perfetti sian nell’unità
il mondo sappia che tu mi hai mandato
li hai amati come ami me

6 Padre io voglio che quanti mi hai dato
dove io sono là siano anche loro
perché contemplino la mia gloria
che tu m’hai dato perché m’hai amato
prima della creazione del mondo

FINALE
54 PER NOI IL SIGNOR FA GRANDI COSE (Sal 125)

Rit. Per noi il Signor fa grandi cose
ci ha colmati di gioia
per noi il Signor fa grandi cose
ci hai colmati di gioia Signor
allelu alleluia alleluia
allelu alleluia alleluia allelu
alleluia alleluia allelu
alleluia alleluia

1 Quando il Signor fece ritornar i prigionieri di Sion
a noi sembrava di sognar si empì di gioia la bocca
la lingua in noi si sciolse in canti
così dicevano le genti
con loro Dio è stato grande
per loro ha fatto grandi cose

2 i prigionieri fà tornare o Dio come i torrenti del Negheb
chi nelle lacrime seminò con esultanza mieterà
nel suo andar egli va e piange
portando il seme da gettare
ma nel tornar viene con gioia
tornando porta i suoi covoni

3 Senza il Signore in mezzo a noi così dirai Israele
senza il Signore in mezzo a noi
quando ci assalgono gli uomini
saremmo presto divorati dall’infuriar della loro ira
travolti in mezzo a grandi acque
sommersi in acque impetuose

4 sia benedetto il Signore dai loro denti ci strappò
come un uccello ci liberò dal laccio dei cacciatori
il loro laccio si è spezzato e noi siamo ormai scampati
il nostro aiuto è nel tuo nome
Signor tu hai fatto cielo e terra

5 Chi nel Signore confida è come il monte di Sion
egli non può vacillare per sempre stabile resterà
cingono i monti Gerusalemme
così il Signore è intorno a noi
il nostro Dio cinge il suo popolo
ora e per sempre in eterno

6 lo scettro dei peccatori non peserà sopra i giusti
perché non stendan le mani a compier ciò che è male
ai buoni Dio farai del bene ma chi cammina in vie non rette
farai andar con chi fa il male
la pace regni su Israele