XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Ml 1,14b-2,2b.8-10 Sal 130 1Ts 2,7b-9.13 Mt 23,1-12.

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Malachia 1,14b-2,10 (1,14b-2,2b.8-10)

1,14b io sono un re grande – dice il Signore degli eserciti – e il mio nome è terribile fra le nazioni.
2,1 Ora a voi questo monito, o sacerdoti. 2 Se non mi ascolterete e non vi darete premura di dare gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su voi la maledizione [e cambierò in maledizione le vostre benedizioni. Anzi le ho già cambiate, perché nessuno tra voi se ne dà premura.
3 Ecco, io spezzerò il vostro braccio
e spanderò sulla vostra faccia escrementi,
gli escrementi delle vittime
immolate nelle vostre feste solenni,
perché siate spazzati via insieme con essi.
4 Così saprete che io ho diretto a voi questo monito,
perché sussista la mia alleanza con Levi,
dice il Signore degli eserciti.
5 La mia alleanza con lui
era alleanza di vita e di benessere,
che io gli concessi,
e anche di timore,
ed egli mi temette ed ebbe riverenza del mio nome.
6 Un insegnamento veritiero era sulla sua bocca
né c’era falsità sulle sue labbra;
con pace e rettitudine ha camminato davanti a me
e ha fatto allontanare molti dal male.
7 Infatti le labbra del sacerdote
devono custodire la scienza
e dalla sua bocca si ricerca insegnamento,
perché egli è messaggero del Signore degli eserciti.]
8 Voi invece avete deviato dalla retta via
e siete stati d’inciampo a molti
con il vostro insegnamento;
avete distrutto l’alleanza di Levi,
dice il Signore degli eserciti.
9 Perciò anche io vi ho reso spregevoli
e abietti davanti a tutto il popolo,
perché non avete seguito le mie vie
e avete usato parzialità nel vostro insegnamento.
10 Non abbiamo forse tutti noi un solo padre? Forse non ci ha creati un unico Dio? Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro, profanando l’alleanza dei nostri padri?

Salmo 130(131)

UMILE RESI L’ANIMA MIA
COSI’ COME UN BIMBO
IN GREMBO ALLA MADRE
UN BIMBO DIVEZZO
COSI’ E’ IN ME L’ANIMA MIA

1 Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto; non
vado cercando cose grandi né
meraviglie più alte di me. RIT.

2 Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia. .
3 Israele attenda il Signore,
da ora e per sempre. R.

1Tessalonicesi 2,7b-13 (2,7b-9.13)

Fratelli, 7b siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli. 8 Così, affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.
9 Voi ricordate infatti, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio. [10 Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, che il nostro comportamento verso di voi, che credete, è stato santo, giusto e irreprensibile. 11 Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi, 12 vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.]
13 Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.

Matteo 23,1-12

In quel tempo, 1 Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli 2 dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. 3 Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. 4 Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. 5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; 6 si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, 7 dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
8 Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. 10 E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. 11 Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; 12 chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

 

CONVOCAZIONE
125 IO RENDO LODE O PADRE (Mt 11)

1 Io rendo lode o Padre a te
o Signor della terra e del cielo
ti sei nascosto ai sapienti
ti riveli ai piccoli
2 così o Padre è piaciuto a te
tutto mi ha dato il Padre mio
così o Padre è piaciuto a te
tutto ha dato il Padre a me

Rit. Io sono mite ed umile
imparate da me imparate da me
io sono mite ed umile
imparate da me da me

3 nessuno conosce il Figlio
ma soltanto il Padre del cielo
il Figlio conosce il Padre
e lui solo lo rivelerà
4 venite a me venite a me
voi affaticati ed oppressi
venite a me venite a me
e riposo a voi darò

5 il mio giogo prendete su voi
e riposo voi troverete
il mio giogo è soave
e leggero il carico mio
6 chiunque si farà piccolo
così come questo bambino
chiunque si farà piccolo
sarà grande nel regno di Dio

7 chi accoglie anche uno solo
uno solo di questi bambini
chi accoglie un bimbo in nome mio
ecco questi accoglie me
8 Gesù chiamò un bambino a sé
e lo pose in mezzo ai suoi
se non vi fate bambini
non entrate nel regno di Dio

9 chi è il più grande in mezzo a voi
si è fatto come il più piccolo
e chi governa in mezzo a voi
è colui che serve
10 così io sono in mezzo a voi
sono come colui che serve
io venni a dare la vita
in riscatto per molti

11 io sono il primo e l’ultimo
io sono l’alfa e l’omega
i primi saranno ultimi
e gli ultimi i primi
12 lasciate i bimbi venire a me
e voi non glielo impedite
perché a chi è come loro
appartiene il regno di Dio

13 se io maestro e Signore
ho lavato i vostri piedi
voi pure i piedi lavatevi
gli uni gli altri
14 vi ho dato infatti l’esempio
come me farete anche voi
un servo non è più grande
del suo padrone

15 così voi pure direte
siamo servi servi inutili
così voi pure direte
siamo servi inutili
16 ciascuno di voi consideri
superiori gli altri a se stesso
abbiate in voi i sentimenti
che furono in Cristo Gesù

17 egli ha svuotato se stesso
assumendo forma di schiavo
ed ha umiliato se stesso
fino a morte di croce
18 non ti opporrai al malvagio
e dà sempre a chi ti domanda
amate i vostri nemici
e pregate per loro

19 il sole il Padre fa sorgere
sopra i malvagi ed i buoni
il Padre vostro fa piovere
sopra giusti e ingiusti
20 amate i vostri nemici
amate e non giudicate
misericordia io voglio
e non sacrificio

21 sarete voi perfetti
come il Padre vostro celeste
amate i vostri nemici
perché Dio è amore
22 beati sono i miti
erediteranno la terra
beati i poveri in spirito
è di essi il regno di Dio

INIZIALE
126 VENITE AL BANCHETTO (Mt 11)

1 Venite al banchetto così dice il Signore
rit. Sii benedetto Signore
la cena è pronta ormai
Rit. ai bimbi tu l’hai rivelato

2 ti benedico Dio del cielo e della terra rit.
è questo il tuo mistero Rit.

3 a intelligenti e saggi tu l’hai nascosto Dio rit.
così ti è piaciuto Rit.

4 mi è stato dato tutto dal Padre mio del cielo
il Padre svela il Figlio

5 venite a me voi tutti oppressi e affaticati
ristoro vi darò

6 sopra di voi prendete il giogo del Signore
è dolce il giogo suo

7 da me imparerete così dice il Signor
io son di cuore mite

8 beati i vostri occhi che vedono il Signore
beati i vostri occhi

9 beati i vostri orecchi che ascoltan la sua voce
beati voi beati

10 beati sono i poveri i poveri in spirito
di essi è il regno

11 beati son gli afflitti saranno consolati
saranno consolati

12 beati sono i miti eredi della terra
eredi della terra

13 beato chi ha fame e sete di giustizia
saranno dissetati

14 beati son coloro che han misericordia
pietà ritroveranno

15 beati sono i puri perché vedranno Dio
perché vedranno Dio

16 beati son coloro che operano pace
di essi è il regno

17 beato è chi soffre a causa del Signore
chi soffre a causa mia

18 gioite ed esultate gioite ed esultate
è grande il premio in cielo

OFFERTORIO
222 TROPPO PERDE IL TEMPO CHI BEN NON T’AMA

Rit. Troppo perde il tempo chi ben non t’ama
dolce amor Jesu sovr’ogni amore

1 Amor chi t’ama non sta ozioso
tanto gli par dolce de te gustare
ma tutto sol vive desideroso
come te possa stretto più amare
ca tanto sta per te lo cor gioioso
chi nol sentisse nol savria parlare
quanto è dolce a gustare lo tuo savore

2 dulcior che tolli forza ad ogni amaro
et ogni cosa muti in tua dolcezza
questo sanno li santi che el proaro
et nol sentiro morte in amarezza
ma confortolli il dolce latovaro
de te Jesu che vensar ogni asprezza
tanto fosti soave nei loro cori

COMUNIONE
257 ALTO E GLORIOSO DIO
(preghiera di S Francesco)

Alto e glorioso Dio 

illumina il cuore mio 

Dammi fede retta 

speranza certa 

carità perfetta 

Dammi umiltà profonda 

dammi senno e cognoscimento

che io possa sempre servire 

con gioia i tuoi comandamenti

 


STROFE (Sal 118)

Beato l’uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Non commette ingiustizie,
cammina per le sue vie.
Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente.

Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.
Allora non dovrò arrossire
se avrò obbedito ai tuoi comandi.
Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
[Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.

Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti,
considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia
Mai dimenticherò la tua parola

FINALE
281 LA PAROLA TUA

La Parola tua Signore Dio è la mia vita, la verità
la Parola tua Signore Dio è la mia vita
gloria a Te, gloria a Te, gloria o Cristo a Te
gloria a Te, gloria a Te, gloria o Cristo a Te

STROFE
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno
La mia sorte, ho detto, Signore,
è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato,
fammi grazia secondo la tua promessa.

Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai il bene,
insegnami i tuoi decreti.
La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.

Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia,
sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti:
per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami,
perché ho cercato il tuo volere.

Quanto amo la tua legge, Signore;
tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici,
perché sempre mi accompagna.
Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza,
per questo odio ogni via di menzogna.

Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo,
di custodire i tuoi precetti di giustizia.
Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,