XXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Sir 27,33-28,9 Sal 102 Rm 14,7-9 Mt 18,21-35.

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della XXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della XXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Siracide 27,30–28,7 (Gr); [27,33–28,9 (NV)]

27,30 Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro.
28,1 Chi si vendica subirà la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
2 Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
3 Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
4 Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile,
come può supplicare per i propri peccati?
5 Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
chi espierà per i suoi peccati?
6 Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
7 Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.

Salmo 102(103)

MANDA IL TUO SPIRITO E TUTTO E’ CREATO E RINNOVA LA FACCIA DELLA TERRA

1 Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
2 Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. RIT

3 Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
4 salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia. RIT.

9 Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.
10 Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe. RIT.

11 Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
12 quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe. RIT.

Romani 14,7-9

Fratelli, 7 Nessuno di noi, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, 8 perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore.
Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.
9 Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

Matteo 18,21-35

In quel tempo, 21 Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». 22 E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
23 Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. 24 Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. 25 Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. 26 Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. 27 Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
28 Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. 29 Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. 30 Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
31 Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. 32 Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. 33 Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. 34 Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.
35 Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

 

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

 

CONVOCAZIONE
186 COL CELESTE LUME

Rit. Col celeste lume tu previenici Signor
sempre e dovunque affinché possiamo
con Io sguardo puro e con degno affetto
contemplare e accogliere il mistero di cui tu
ci hai reso partecipi per Gesù nostro Signor

1 Vieni Santo Spirito di Dio vieni
manda a noi dal cielo la tua luce vieni

Rit. Vieni vieni vieni Spirito
Riempi il cuore dei fedeli
accendi in essi il fuoco
il fuoco del tuo amore

2 Padre dei poveri a noi vieni
tu dispensatore dei doni vieni

3 Vieni o Consolatore buono vieni
Ospite dolcissimo dei cuori vieni

INIZIALE
125 IO RENDO LODE O PADRE (Mt 11)

1 Io rendo lode o Padre a te
o Signor della terra e del cielo
ti sei nascosto ai sapienti
ti riveli ai piccoli

2 così o Padre è piaciuto a te
tutto mi ha dato il Padre mio
così o Padre è piaciuto a te
tutto ha dato il Padre a me

Rit. Io sono mite ed umile
imparate da me imparate da me
io sono mite ed umile
imparate da me da me

3 nessuno conosce il Figlio
ma soltanto il Padre del cielo
il Figlio conosce il Padre
e lui solo lo rivelerà
4 venite a me venite a me
voi affaticati ed oppressi
venite a me venite a me
e riposo a voi darò

5 il mio giogo prendete su voi
e riposo voi troverete
il mio giogo è soave
e leggero il carico mio
6 chiunque si farà piccolo
così come questo bambino
chiunque si farà piccolo
sarà grande nel regno di Dio

7 chi accoglie anche uno solo
uno solo di questi bambini
chi accoglie un bimbo in nome mio
ecco questi accoglie me
8 Gesù chiamò un bambino a sé
e lo pose in mezzo ai suoi
se non vi fate bambini
non entrate nel regno di Dio

9 chi è il più grande in mezzo a voi
si è fatto come il più piccolo
e chi governa in mezzo a voi
è colui che serve
10 così io sono in mezzo a voi
sono come colui che serve
io venni a dare la vita
in riscatto per molti

11 io sono il primo e l’ultimo
io sono l’alfa e l’omega
i primi saranno ultimi
e gli ultimi i primi
12 lasciate i bimbi venire a me
e voi non glielo impedite
perché a chi è come loro
appartiene il regno di Dio

13 se io maestro e Signore
ho lavato i vostri piedi
voi pure i piedi lavatevi
gli uni gli altri
14 vi ho dato infatti l’esempio
come me farete anche voi
un servo non è più grande
del suo padrone

15 così voi pure direte
siamo servi servi inutili
così voi pure direte
siamo servi inutili
16 ciascuno di voi consideri
superiori gli altri a se stesso
abbiate in voi i sentimenti
che furono in Cristo Gesù

17 egli ha svuotato se stesso
assumendo forma di schiavo
ed ha umiliato se stesso
fino a morte di croce
18 non ti opporrai al malvagio
e dà sempre a chi ti domanda
amate i vostri nemici
e pregate per loro

19 il sole il Padre fa sorgere
sopra i malvagi ed i buoni
il Padre vostro fa piovere
sopra giusti e ingiusti
20 amate i vostri nemici
amate e non giudicate
misericordia io voglio
e non sacrificio

21 sarete voi perfetti
come il Padre vostro celeste
amate i vostri nemici
perché Dio è amore
22 beati sono i miti
erediteranno la terra
beati i poveri in spirito
è di essi il regno di Dio

OFFERTORIO
57 NON E’ SUPERBO IL MIO CUOR (Sal 130)

Rit. Non è superbo il mio cuor
non si levano gl’occhi miei
non vado in cerca di cose grandi
nè troppo alte per me
non vado in cerca di cose grandi
nè troppo alte per me

1 Io sono in pace e sereno
come bimbo divezzo
in braccio alla madre
io sono in pace e sereno
come bimbo divezzo
come un bimbo è l’anima mia

2 Speri Israele nel suo Signor
da ora e per sempre
da ora e per sempre (2 v.)

3 Gloria al Padre e al Figlio
sia gloria allo Spirito
nei secoli eterni (2 v.)

COMUNIONE
285 LE BEATITUDINI

1) Beati i poveri in spirito
perchè di essi è il regno
beati son quelli che piangono
la consolazione
troveranno
son beati

2) beati son beati i miti
saranno eredi della terra
beati quanti di giustizia
hanno fame e sete
son beati
avranno sazietà

è questo il regno
il regno tuo Signor
è dei piccoli
il regno tuo a loro l’hai donato
sia per sempre
gloria e lode a Te

3) beati i misericordiosi
beati quelli che perdonano
davanti a Dio misericordia
essi troveranno
e perdono
son beati

4) beato chi ha il cuore puro
perchè vedrà con gl’occhi il suo Dio
beati i pacificatori
per la loro pace
son chiamati
figli di Dio RIT

5) beati i perseguitati
che soffrono per la giustizia
perchè appartiene loro il regno
la persecuzione
han sofferto
son beati

6) beati io vi dico tutti voi
se avrete a patir per causa mia
voi siate pieni di esultanza
perchè grande è il premio
nei cieli
voi beati RIT

FINALE
124 ANDATE ED IMPARATE (Mt 9)

Rit. Andate ed imparate
che cosa vuole dire
misericordia vuole il Signor
e non il sacrificio
non son venuto a chiamare giusti
ma peccatori
bisogno non hanno del medico
i sani ma i malati

Al primo posto non seder
se a nozze invitato sei
non ti diranno “cedi il posto
a chi è più grande di te”
Al posto ultimo starai
chi t’ha invitato ti dirà
“Amico siedi più avanti”
allora onore ne avrai