XVI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Sap 12,13.16-19 Sal 85 Rm 8,26-27 Mt 13,24-43.

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della XVI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Sapienza 12,13-19 (12,13.16-19)

13 Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose,
perché tu debba difenderti dall’accusa di giudice ingiusto.
[14 Né un re né un sovrano potrebbero affrontarti
in difesa di quelli che hai punito.
15 Tu, essendo giusto, governi tutto con giustizia.
Consideri incompatibile con la tua potenza
condannare chi non merita il castigo.]
16 La tua forza infatti è il principio della giustizia,
e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.
17 Mostri la tua forza
quando non si crede nella pienezza del tuo potere,
e rigetti l’insolenza di coloro che pur la conoscono.
18 Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza,
perché, quando vuoi, tu eserciti il potere.
19 Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini,
e hai dato ai tuoi figli la buona speranza
che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

Salmo 85(86)

GUSTATE E VEDETE COM’E’ BUONO IL SIGNORE

5 Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t’invoca.
6 Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche. RIT.

9 Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuonome.
10 Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio. RIT.

15 Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
16 volgiti a me e abbi pietà. RIT.

Romani 8,26-27

Fratelli, 26 lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; 27 e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.

Matteo 13,24-43

In quel tempo, 24 Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. 27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. 28 Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. 29 “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 30 Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
31 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
33 Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
34 Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, 35 perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.
36 Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. 38 Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno 39 e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità 42 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

 

CONVOCAZIONE
160 VIENI SPIRITO GRIDA ABBA PADRE (Rm 8)

Rit. Vieni Spirito
Vieni grida Abba Padre (2 v.)

1 Nello Spirito di Dio
come figli amati
nello Spirito
grida Abba Padre

2 Schiavi più non siete
pieni di paura
nello Spirito
grida Abba Padre

3 Se noi siamo figli
eredi noi siam di Dio
nello Spirito
grida Abba Padre

4 Con Cristo patiamo
con Cristo regniamo
nello Spirito
grida Abba Padre

5 Con lui sulla croce
con lui nella gloria
nello Spirito
grida Abba Padre

INIZIALE
255 ASCOLTA ISRAEL (Deut 6)

(U) Ascolta Israel ascolta Israel
è l’unico Dio il tuo Signor
(D) ascolta Israel ascolta Israel
è l’unico Dio il tuo Signor
(T) Israel Israel Israel
amerai il tuo Dio
Israel Israel Israel
con tutto il cuore lo amerai

STROFE
1) Ascolta, Israele:
il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore.
Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore,
con tutta l’anima e con tutte le forze.
2) Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore.
Li ripeterai ai tuoi figli, e ne parlerai
quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via,
quando ti coricherai e quando ti alzerai.

3) Ti legherai questi precetti alla mano come un segno,
ti saranno come un pendaglio tra gli occhi
e li scriverai sugli stipiti della tua casa
e sulle tue porte.
4) Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà fatto entrare nella terra
guàrdati dal dimenticare il Signore,
che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto,
dalla condizione servile.

5) Temerai il Signore, tuo Dio
Non seguirete altri dèi,
perché il Signore, tuo Dio, che sta in mezzo a te,
è un Dio geloso
6) Questi sono i comandi, le leggi e le norme
Che il Signore, vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi,
perché li mettiate in pratica
nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso

7) temi il Signore, tuo Dio,
osservando per tutti i giorni della tua vita,
tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio,
tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do
8) Ascolta, o Israele,
e bada di metterli in pratica,
perché tu sia felice
e diventiate molto numerosi nella terra

OFFERTORIO
130 NELLA TERRA IL SEME CRESCE (Mc 4)

1 Nella terra il seme cresce e germoglia
l’uomo dorma o vegli notte e giorno
così il regno il regno tuo Signore
spunta stelo e spiga matura il grano

2 cade sulla strada il seme del Signor
vengono gli uccelli e lo divorano
così il maligno deruba dal tuo cuore
ciò che è seminato la parola di Dio

3 cade sulla roccia il seme del Signor
spunta in fretta e cresce ma presto brucerà
così chi ascolta però non ha radice
la tribolazione lo scandalizzerà

4 cade tra le spine il seme del Signor
crebbero le spine e presto soffocò
così le angustie l’inganno del denaro
soffocano il seme e frutto non può dar

5 cade in terra buona il seme del Signor
frutta ora il cento o sessanta o trenta
così chi ascolta comprende la parola
e la custodisce con amore nel cuor

6 pure se il nemico semina zizzania
lasciate che cresca insieme al grano
alla mietitura bruciata resterà
Dio nel suo granaio il grano riporrà

7 è un piccolo seme il regno tuo Signor
è il più piccino tra tutti i semi
ma quando cresce è un albero frondoso
vengono gli uccelli tra i suoi rami

8 se il chicco di grano caduto in terra
se il chicco non muore rimane solo
se invece muore produce molto frutto
se invece muore produce frutto

COMUNIONE
47 VOGLIO MEDITARE (Sal 118)

1 (Donna) Voglio meditare tutti i tuoi comandamenti
considerare le tue vie Signore
la mia gioia o Dio è nel fare il tuo volere
mai la tua parola dimenticherò
(Uomo) Ti manca una cosa sola vendi ciò che hai
ai poveri fa’ dono e segui me
(tutti) L’anima mia anela come cerva ai corsi d’acqua
l’anima mia ha sete di Dio del Dio vivente
chi ha sete venga e beva chi in me crede sgorgheranno
dal suo seno fiumi d’acqua fiumi d’acqua viva

2 (Donna) Aprimi gli occhi perché io possa vedere
le meraviglie della legge tua
l’anima è prostrata nella polvere o Dio
con la tua parola donami la vita
(Uomo) In verità vi dico che chiunque custodisce
la mia parola non vedrà la morte

3 (Donna) Corro per la via dei tuoi comandamenti o Dio
perché hai dilatato il mio cuore
indicami Dio la via dei tuoi comandamenti
sino alla fine io la seguirò
(Uomo) Io sono la via la verità e la vita
al Padre mio si va per mezzo mio

4 (Donna) Dammi intelligenza perché osservi la tua legge
con tutto il cuore io la custodisca
piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
per la tua giustizia fa’ che io viva
(Uomo) Io sono la luce la luce del mondo
chi segue me ha la luce della vita

5 (Donna) Non togliere mai dalla mia bocca la parola
perché confido nel giudizio tuo
alzerò le mani ai tuoi precetti che io amo
e le tue leggi io mediterò
(Uomo) Ecco mia madre miei fratelli son coloro
che ascoltano e fanno la parola

6 (Donna) La promessa fatta ai tuoi servi Dio ricorda
in essa mi hai dato la speranza
nella mia miseria solo questo mi consola
e la tua parola mi dona la vita
(Uomo) Si è fatta carne la parola del Signore
e venne ad abitare in mezzo a noi

7 (Donna) Possa io vivere e darti lode o Dio
mi aiutino Signore i tuoi giudizi
sempre vado errando come pecora smarrita
cerca il tuo servo vieni in mio aiuto
(Uomo) In tutto il mondo andate ed ammaestrate
con voi ecco io sono tutti i giorni

FINALE
122 VENGA IL REGNO (Mt 5)

Rit. Venga il regno della tua gloria o Dio
dove i tuoi santi regnano in eterno
insieme a Cristo
essi portano vesti candide
accompagnano l’Agnello di Dio
ovunque egli vada alleluia
essi portano vesti candide
accompagnano l’Agnello di Dio
ovunque egli vada

1 Beati i poveri in spirito
perché di essi è il regno dei cieli
beati gli afflitti
perché saranno consolati

2 beati i miti
perché erediteranno la terra
beati quelli che hanno fame e sete della giustizia
perché saranno saziati

3 beati i misericordiosi
perché troveranno misericordia
beati i puri di cuore
perché vedranno Dio

4 beati gli operatori di pace
perché saranno chiamati figli di Dio
beati i perseguitati per causa della giustizia
perché di essi è il regno dei cieli

5 beati voi quando vi insulteranno vi perseguiteranno
e mentendo diranno ogni sorta di male
contro di voi per causa mia
rallegratevi ed esultate
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.