21 Pietà, pietà di me, almeno voi, amici miei, perché la mano di Dio mi ha percosso! 22 Perché vi accanite contro di me, come Dio, e non siete mai sazi della mia carne? 23 Oh, se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro, 24 fossero impresse con stilo di ferro e con piombo, per sempre s’incidessero sulla roccia! 25 Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere! 26 Dopo che questa mia pelle sarà strappata via, senza la mia carne, vedrò Dio. 27 Io lo vedrò, io stesso, i miei occhi lo contempleranno e non un altro. Languisco dentro di me. 28 Voi che dite: “Come lo perseguitiamo noi, se la radice del suo danno è in lui?”, 29 temete per voi la spada, perché è la spada che punisce l’iniquità, e saprete che c’è un giudice».

Omelia dialogata messa Dozza 22.02.2021 Gb 19,21-29

Omelia dialogata messa Sammartini 22.02.2021 Gb 19,21-29