15 I miei fratelli sono incostanti come un torrente,
come l’alveo dei torrenti che scompaiono:
16 sono torbidi per il disgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
17 ma al tempo della siccità svaniscono
e all’arsura scompaiono dai loro letti.
18 Le carovane deviano dalle loro piste,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
19 le carovane di Tema li cercano con lo sguardo,
i viandanti di Saba sperano in essi:
20 ma rimangono delusi d’aver sperato,
giunti fin là, ne restano confusi.
21 Così ora voi non valete niente:
vedete una cosa che fa paura e vi spaventate.
22 Vi ho detto forse: “Datemi qualcosa”,
o “Con i vostri beni pagate il mio riscatto”,
23 o “Liberatemi dalle mani di un nemico”,
o “Salvatemi dalle mani dei violenti”?
24 Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi capire in che cosa ho sbagliato.
25 Che hanno di offensivo le mie sincere parole
e che cosa dimostrano le vostre accuse?
26 Voi pretendete di confutare le mie ragioni,
e buttate al vento i detti di un disperato.
27 Persino su un orfano gettereste la sorte
e fareste affari a spese di un vostro amico.
28 Ma ora degnatevi di volgervi verso di me:
davanti a voi non mentirò.
29 Su, ricredetevi: non siate ingiusti!
Ricredetevi: io sono nel giusto!
30 C’è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non sa distinguere il male?

Omelia dialogata messa Dozza Gb 6,15-30 03.02.2021

Incontro del 3.02.2021 su Meet – Gb 6,15-30