11 Pose davanti a loro la scienza e diede loro in eredità la legge della vita, affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono. 12 Stabilì con loro un’alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti. 13 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa. 14 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!» e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo. 15 Le loro vie sono sempre davanti a lui, non restano nascoste ai suoi occhi. 16 Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male, e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne. 17 Nel dividere i popoli di tutta la terra su ogni popolo mise un capo, ma porzione del Signore è Israele, 18 che, come primogenito, egli nutre istruendolo e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona. 19 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole, e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta. 20 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie, tutti i loro peccati sono davanti al Signore. 21 Ma il Signore è buono e conosce le sue creature, non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia. 22 La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo e il bene fatto lo custodisce come la pupilla, concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie. 23 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa, riverserà sul loro capo il contraccambio. 24 Ma a chi si pente egli offre il ritorno, conforta quelli che hanno perduto la speranza. 25 Ritorna al Signore e abbandona il peccato, prega davanti a lui e riduci gli ostacoli. 26 Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia; egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza. Devi odiare fortemente ciò che lui detesta. 27 Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo, al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode? 28 Da un morto, che non è più, non ci può essere lode, chi è vivo e sano loda il Signore. 29 Quanto è grande la misericordia del Signore, il suo perdono per quanti si convertono a lui! 30 Non vi può essere tutto negli uomini, poiché un figlio dell’uomo non è immortale. 31 Che cosa c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare. Così l’uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male. 32 Egli passa in rassegna l’esercito nel più alto dei cieli, ma gli uomini sono tutti terra e cenere.