Dossetti 15 dicIn questi giorni di memoria per don Giuseppe Dossetti, che io non ho personalmente conosciuto e che ho sempre molto apprezzato, sento spesso questo termine, “dossettiano”. Siccome lo vedo dato anche a lei, sono a chiederle se si tratta di un’attribuzione specifica e particolare oppure se è solo indicazione di un’amicizia, o di un pensiero, o di una concezione spirituale …

Forse non riesco a risponderle in modo pieno e corretto. È certamente “un modo di dire” per indicare un legame, un’amicizia, un’appartenenza. Io le posso dire che finchè don Giuseppe è stato al mondo, ho sempre rifiutato il titolo, appunto perché mi sembrava non del tutto corretto, e forse anche per lui non del tutto simpatico. Adesso che è in Paradiso, anche se non mi chiedono se sono “dossettiano”, dico io di esserlo. Provo a dirle che cosa oggi quello strano attributo mi suggerisce, traendolo dalla persona e dall’eredità di don Giuseppe. La prima espressione che mi viene in mente è “Gesù è il Signore”. Poi penso alla parola “Vangelo”. Poi sento presente la Bibbia. Infine, per semplificare, il titolo “Chiesa povera e dei poveri”. Su questo, sono molto contento che venga tra noi nei prossimi giorni l’Arcivescovo di Palermo, che anni fa si è laureato con una tesi che portava questo titolo, che poi è diventato il titolo di un bellissimo libro edito dalle Paoline. Di termini attribuibili a don Giuseppe, ce ne sono molti altri, dall’educazione cristiana ricevuta soprattutto dalla sua mamma, agli studi e all’insegnamento universitario del Diritto, alla guerra di resistenza, alla nuova repubblica, alla politica e al testo costituzionale, alla parte protagonista da lui giocata nel Concilio Vaticano Secondo. E poi tanti altri titoli di grande rilievo che non ho il coraggio di citare, perché sono la parte più preziosa e profonda della sua persona. Alla fine le dirò che don Giuseppe è mio padre. Sono immensamente grato al nostro carissimo Arcivescovo Matteo che ha voluto onorarlo nel ventesimo anniversario della sua pasqua al cielo. Don Giuseppe è veramente un padre! Un Padre che ci ha presi per mano in tanti, per portarci con Gesù verso il Padre di tutti. Grazie a lei per la sua richiesta di spiegazioni sicuramente da me insoddisfatta. E infine ancora una volta grazie a Dio. Buona Domenica a tutti.

Giovanni della Dozza.

Nota: Articolo pubblicato su “Il resto del Carlino – Bologna” di domenica 11 Dicembre 2016 nella rubrica “Cose di Questo mondo”.