16 Per questo non ci scoraggiamo, ma, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore invece si rinnova di giorno in giorno. 17 Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria: 18 noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.

Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” 2Cor 4,16-18 – 11.11.2024

Omelia dialogata messa Dozza 2Cor 4,16-18 11.11.2024

Omelia dialogata messa Sammartini 2Cor 4,16-18 11.11.2024